L’ABITO DA SPOSA – Gianni Calignano – Nardò
Ogni donna sogna ad occhi aperti il giorno del “si”.
Ogni donna è la vera protagonista di quel giorno e l’abito che sceglierà non sarà l’abito per “qualche ora” ma quello di una vita intera.
Ho a cuore la gioia che sorprende le “mie” donne quando indossano le mie creazioni.
L’emozione è una componente imprescindibile nel mio lavoro. Tutto ha inizio con questa “forza”. Per me è ispirazione. E’ lei che guida la mano sul foglio ed è lei che determina la scelta finale delle mie spose.
Le mie collezioni nascono così. Da viaggi “sensazionali” tra colori e metraggi infiniti di tessuti che si lasciano plasmare dal pathos del momento. Ogni pezzo diventa unico e singolare perché ogni donna per me è un’opera d’arte. Esclusiva e straordinaria. Dunque il mio ruolo non si limita a “coprirne” il corpo ma verte a vestire l’anima.
L’abito è il riflesso della personalità, è lo specchio del carattere. I diversi stili nascono dall’infinita diversità che ognuno di noi è.
In questa favola “su misura” domina il “made in italy”. Essendo un vero estimatore dell’alta sartoria italiana, i miei capi non potrebbero non essere tali. Le mani esperte delle mie sarte, delle ricamatrici, sanno perfettamente come trattare i tessuti che io stesso scelgo accuratamente. Adoro le sete preziose, gli chiffon, il duchesse, il tulle.
Non amo parlare di “tendenze del momento” in fatto di sposa perché il “pianeta donna” è un mondo mutevole, cangiante, variegato. Gli abiti tradizionali reggono il confronto con le linee più morbide, più scivolate e alternative. Si può giocare con i dettagli, tipo la scelta dei colori, dei ricami, dei pizzi. In realtà la sposa che sceglierà una creazione “Gianni Calignano Sposa” vestirà un abito pensato e creato su misura per lei e quindi con tutte le varianti del caso.
Credo che per l’appuntamento più importante della vita non bisogna accontentarsi di un abito qualunque ma dobbiamo esigere il meglio. E il meglio fa rima con qualità, professionalità, esclusività.
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