Venerdì, 29 Marzo 2024

SI SPOSA - Settimanale di informazione per gli sposi Anno 11° - Numero 30

Elisabetta Polignano, sugli abiti il mare

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Le profondità del mare si stagliano impetuose sugli abiti della nuova collezione di Elisabetta Polignano. I colori dei fondali marini, a cui la stilista si è effettivamente ispirata, rivivono in tutta la loro luminosità e vitalità sui leggeri tessuti drappeggiati, sui piccoli veli che al vento regalano una figura eterea. Un lavoro certosino sulla parte anteriore degli abiti, che diventa la vera protagonista di questa collezione.
Un produttore pugliese, quindi, che di sicuro non ha mancato di stupire, coi suoi 40 minuti di passerella, un vero e proprio tripudio di abiti, una collezione ricchissima tale da riempire gli occhi. La sfilata si apre con uno splendido abito verde, un grande fiocco all’altezza del seno e un copricapo accessorio intrecciato tra i capelli, sempre dello stesso colore. Un tocco nature che connota l’intera collezione, come mi dirà la stessa stilista nella nostra intervista. La sfilata prosegue mostrando linee morbide e scivolate, tanto tulle e scolli a V ricamati con pizzo sugli orli. Applicazioni floreali direttamente cucite sugli abiti, nastri in raso che scendono dalle spalle e al vento regalano una figura etera, evocando le dame del Seicento. Elisabetta Polignano propone quelle che si riveleranno delle costanti della tendenza sposa 2013: grandi tasche sulle gonne e la bretella monospalla, che denotano un vestire disinvolto e raffinato, allo stesso modo del giacchetto copri spalla che è un tutt’uno con l’abito. Champagne color touch per un’altra chicca firmata Elisabetta Polignano: abito scivolato con inserti champagne e una fascia mono spalla che finisce dietro formando una delicata rosa. Altra caratteristica della collezione 2013 di Elisabetta Polignano è la particolareggiata lavorazione sulla parte posteriore degli abiti, che diventa quasi un fronte, protagonista indiscusso della sposa di oggi. È quasi impossibile distogliere lo sguardo dalle grandi code, dai dettagli ricchi, dai colori sgargianti. Infatti, conclude la sfilata una serie di abiti, che potremmo definire di punta, con addosso tutte le sfumature dei fondali marini. Come si evince dall’intervista di seguito, l’ispirazione è venuta alla stilista proprio durante un viaggio in Sud Africa, alla scoperta di quei bellissimi fondali, riportati sugli abiti con tessuti fluttuanti e colori scintillanti, sublime richiamo alle alghe che si muovono nell’acqua. Un trionfo di colori per abiti regali, fatti di nastri di voile che dominano la scena e catturano gli sguardi. Una sposa inconfondibile, quella di Elisabetta Polignano.

Siamo qui alle Sale del Re della Galleria Vittorio Emanuele a Milano, con Elisabetta Polignano che ha appena terminato la sua grandiosa sfilata di presentazione della collezione sposa 2013. Abbiamo visto vari momenti in questa lunga presentazione, uno colorato soprattutto, ce ne parli…
Diciamo innanzitutto che il motivo ispiratore della collezione 2013 è il fondale marino, io amo chiamarlo prato marino e nasce da un viaggio che abbiamo fatto in Africa, lì il fondale di Zanzibar ci ha colpito particolarmente, con le sue stelle marine, i suoi coralli e i suoi fantastici colori, tanto da voler trasporre quello che ho visto nella mia nuova collezione. Ho sempre un tema da seguire nel realizzare le mie collezioni, che hanno sempre una certa personalità e in questo caso il tema è, appunto, il mare. Lo vediamo anche dalle applicazioni di stelle marine sugli abiti. In genere, comunque, mantengo una linea eterogenea che copre tutta la gamma delle tipologie di abito che si possono avere, dall’abito ampio a quello stretto, dallo scivolato alla redingote, sempre con un certo gusto e sempre alla ricerca del giusto equilibrio che diventa così sinonimo di eleganza e raffinatezza.
Abbiamo visto tanti nastri e tanti fiocchi sulla passerella…
Sì, giusto, ricordano il movimento e la sinuosità delle alghe e dei tentacoli che si attorcigliano fra di loro…una collezione ricca di personalità appunto.
La parte posteriore degli abiti che abbiamo appena visto è sontuosa, curata nei dettagli tanto da far quasi sfigurare la parte davanti. Come mai questa scelta?
La ricerca e la cura del particolare sono due delle caratteristiche principali del mio stile, cerco sempre di non trascurare nulla, nessun dettaglio. Alcune delle parti posteriori degli abiti fanno da contraltare alla pulizia anteriore.
Parliamo dell’abito di punta, un’esplosione di colori…
Lì ho voluto concentrare tutti i colori presenti nella collezione, dal giallo al lilla all’azzurro al grigio al rosso e dietro quell’abito c’è una storia: l’abito che vedete esposto qui nel nostro show room era troppo bello per essere solo esposto, volevamo farlo sfilare, quindi avevamo bisogno di un altro abito da mettere in esposizione, allora…alla vigilia della presentazione, in una notte, abbiamo realizzato l’altro abito, ma siccome era venuto benissimo, abbiamo deciso di far sfilare questo e di esporre l’altro, quello che effettivamente ora vedete sul manichino.
Traete spesso ispirazione dai vostri viaggi?
Capita spesso, sì, ma io, come un po’ tutti gli artisti, ho come delle antenne e capto da tutto quello che mi sta intorno. Il motivo ispiratore può arrivare da qualsiasi cosa ti colpisca, non necessariamente da un viaggio, potrebbe essere un film, una rappresentazione teatrale, un’emozione particolare che si prova in un determinato momento. Faccio mie queste cose e le esprimo a mio modo.
Abbiamo visto pochissime applicazioni di strass. È una scelta di stile?
Non è nel mio costume utilizzare troppo gli strass. Se faccio dei ricami preferisco utilizzare dei cristalli Swarovski e realizzarli a mio gusto, con un occhio di riguardo all’equilibrio, senza mai essere eccessivi.
Qual è la novità per la sposa 2013 secondo Elisabetta Polignano?
Una sposa decisa, che ha personalità, che ha carattere. Del resto la collezione ha carattere e non può che rivolgersi a delle spose simili. Una sposa che non ama sicuramente essere troppo appariscente ma allo stesso tempo non vuole restare chiusa in se stessa, vuole semplicemente essere se stessa di fronte a tutti. In questi anni stiamo assistendo ad un cambiamento nel gusto della sposa, tant’è vero che la mia linea Vision si rivolge proprio ad una sposa che ha anche altre esigenze: abiti più sobri, puliti, giacchettine, pantaloni, abiti corti…ormai la sposa si avvicina sempre di più all’alta moda e noi sicuramente siamo su questo filone.

Lucia Nachira

Guarda la fotogallery di Antonio Verardi

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