Venerdì, 29 Marzo 2024

SI SPOSA - Settimanale di informazione per gli sposi Anno 11° - Numero 30

AMORE Sì, MA D’ALTRI TEMPI

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Oggi vi racconto di un amore perduto, nella notte dei tempi, oppure ancora qui, sopito dalla frenesia del mondo, antitetico alla velocità, estremo luogo della mente dove si ha paura a cercare. Vi narro di un tempo dilatato e di stagioni che scorrevano piano, cadenzate dal clima e dai raccolti, di civiltà contadine dove contava la condivisione più di quanto conti oggi nel freddo delle nostre stanze illuminate solo da uno schermo acceso. Vi descrivo un sentimento scevro dall’orgoglio, dove si stava insieme nonostante tutto, nonostante la povertà, il tradimento, i limiti e le negazioni. Un amore imperfetto, così come ogni cosa in quel mondo di altri tempi, cui mancava sempre qualcosa, ma di per sé inarrivabile, disposto com’era a superare le disgrazie che “Dio” mandava dal cielo.
C’era una volta l’amore, quello paziente, quello devoto, quello disposto ad esistere anche senza una casa arredata con giardino, anche senza tecnologia, anche senza uno stipendio fisso… L’amore che cominciava davvero solo dal giorno del matrimonio e che, attimo per attimo, si costruiva, perché giorno per giorno ci si studiava e ci si conosceva nell’intimo… Un amore che si prende per mano, anche dopo tutta una vita trascorsa insieme. Un amore che si sente nell’aria, che profuma di infinito anche quando uno dei due partner viene a mancare. Un amore che, forse, non è più di moda, che vive solo nei ricordi e nei racconti dei nostri nonni, che può generare nostalgia, ma che può anche soltanto essere il simbolo di un tempo ormai andato, di una generazione che ha insegnato e tramandato valori. Oggi c’è un tempo nuovo, le necessità si sono modificate e con esse, inevitabilmente, è cambiato il modo di dimostrare il sentimento, nonché quello di condurre la vita, di organizzare il tempo, di gestire lo spazio e la prole.
L’amore di ieri è un ricordo, diventa un tentativo di emulazione, mal riuscito, ma un’aspirazione a cui molti anelano, pur nelle difficoltà di adattamento.
L’amore ai tempi dell’oggi è costretto, più di allora, è sacrificato, più di allora, è incarcerato, più di allora, quando per amarsi bastavano due bocche, secche, asciutte, due mani, incallite, due cuori, e una capanna.

Lucia Nachira

Fonte foto: web

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